Insieme ad una collega, compriamo un volo di andata e ritorno da Almaty per Roma. Paghiamo all'incirca 350 euro, ritenendoci fortunati e soddisfatti del prezzo. Sapevamo che la Ural creava problemi con possibili visti di transito per gli scali a Mosca. Quando abbiamo comprato il biglietto, nel sito dove abbiamo acquistato, per altre date diverse dalla nostra, era specificato il "trasferimento autonomo" del bagaglio da stiva: il trasferimento autonomo prevede che il cliente, una volta effettuato il primo scalo, esca dalla zona di transito, ritiri il proprio bagaglio per poi reinbarcarlo autonomamente (nuovo check-in) sul prossimo volo da effettuare. Naturalmente, per uscire dalla zona di transito, in Russia si necessita il visto. Ebbene, il nostro biglietto non prevedeva tale odissea. Anzi, partivamo solo con il bagaglio a mano. Per sicurezza contattiamo l'ufficio consolare di Mosca, che ci risponde che non c'è nessun problema, che l'aereoporto di Zhukovsky ha una zona di transito al secondo piano, assicurandoci l'imbarco senza sorprese. Bene, arriviamo all'aereoporto di Almaty. Nel mentre ci stampano i biglietti, la mia collega si vuole assicurare ancora una volta che sia tutto ok per il visto (donne). Appena il controllore percepisce la parola visto, chiama un addetto della sicurezza Ural (tutto questo dopo già averci controllato i passaporti ed aver stampato il biglietto), che ricontrolla i documenti e ci avverte che non posiamo imbarcare. Tutto questo perchè, secondo lui, nella maniera più scortese che esista, non avevamo il visto necessario e che in Russia ci avrebbero "DEPORTATI". Non è servito a nulla dirgli che avevamo contattato il consolato che ci aveva assicurato il transito senza visto, in quanto non avevamo nemmeno il bagaglio da imbarcare e, all'ora dell'acquisto del biglietto, non c'era nessun avviso che avvertisse gli acquirenti di tale problema. Lo abbiamo pregato di chiamare lui stesso il consolato. Presi a pesci in faccia. Il fastidio più grande è stato sulla domanda del rimborso: non hanno saputo darci nessuna informazione. A mio parere una compagnia di ladri, maleducati e non professionalmente preparati ad un pubblico internazionale (comunicazione in inglese estenuante). Costumer service inesistente. Sullo stesso sito della Ural sto ancora cercando di capire come contattarli per "tentare" di essere rimborsato. SCONSIGLIATISSIMA per chi non vuole avere sorprese inaspettate.…