Nasoni - Fontanelle Pubbliche
Nasoni - Fontanelle Pubbliche
4.5
Info
Sono chiamati nasoni le fontanelle pubbliche di Roma che distribuiscono acqua potabile gratuita. Questo nome prende spunto dal tipico rubinetto ricurvo di ferro, la cui forma ha richiamato l'idea di un grande naso.
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4.5
344 recensioni
Eccellente
225
Molto buono
90
Nella media
20
Scarso
8
Pessimo
1
corradopuccio
Roma, Italia2’388 contributi
ott 2023 • Solo
Negli anni 80 era il "bar" dei Romani..."namo che te offro da beve Dar nasone',questa era la frase più usata..adesso quei pochi rimasti,sono sporchi mal curati e usati da "bidè " da persone senza fissa dimora,una vera tristezza!
Scritta in data 8 ottobre 2023
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
tony b
5’207 contributi
set 2023 • Amici
Di fontanelle pubbliche dette "nasoni" Roma ne è piena.
Se ne contano qualche migliaio.
Le origini di queste fontane risalgono all '800.
Sono molto caratteristiche e distribuiscono acqua gratis.
Se ne contano qualche migliaio.
Le origini di queste fontane risalgono all '800.
Sono molto caratteristiche e distribuiscono acqua gratis.
Scritta in data 13 settembre 2023
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Mimiro1900
Italia359 contributi
apr 2023 • Famiglia
Sono le classiche fontanelle che si trovano in giro per tutta la città che erogano acqua illimitata e gratuita.
Sono chiamati comunemente nasoni, nome dovuto alla forma ricurva della canna da dove sgorga l'acqua!
Sono chiamati comunemente nasoni, nome dovuto alla forma ricurva della canna da dove sgorga l'acqua!
Scritta in data 1 giugno 2023
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claudio d
Viterbo, Italia41’271 contributi
nov 2022
Su queste caratteristiche fontanine così frequenti nel centro di Roma, ho scritto già una recensione il 7 giugno 2021, a cui rimando per maggioro informazioni. In tale occasione, con riferimento alle uniche tre fontane a tre cannelle superstiti e in particolare in relazione a quella ubicata alla base della scalinata di via della Cordonata (o se vogliamo in via delle Tre Cannelle; siamo in rione Trevi, a 2 passi da Largo Magnanapoli) e a quella in via San Teodoro (via che inizia da piazza Sant'Anastasia, all'angolo nord-ovest del Circo Massimo), avevo riferito di averle visitate più volte trovandole sempre prive di acqua. Recentemente però (20 novembre 2022), mentre transitavo per via IV novembre, mi sono allungato di pochi passi per rivedere la fontanina alla base della scalinata di via della Cordonata e, sorpresa, l'ho trovata perfettamente funzionante in tutte e tre le cannelle; per di più anche il contesto intorno sembrava essere stato ripulito per bene. Mi sembrava doveroso fornire questo positivo aggiornamento.
Scritta in data 18 dicembre 2022
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Maurizio F
San Bonifacio, Italia5’334 contributi
nov 2022
Tutte le grandi città italiane hanno delle fontanelle che si caratterizzano per forme particolari e un nome distintivo: per esempio Milano ha i draghi verdi o Torino ha i Torèt. Roma ha i nasoni che devono il nome alla particolare forma ricurva del rubinetto. In ghisa o travertino, nascono a fine ottocento per erogare acqua potabile gratuita alla cittadinanza ed assicurare un flusso continuo d'acqua evitando la stagnazione delle reti fognarie. Una curiosità.
Scritta in data 8 novembre 2022
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claudio d
Viterbo, Italia41’271 contributi
mag 2021
Realizzate in ghisa, con l'aspetto di una sorta di stretto cilindro alto poco più di un metro, furono introdotte nel 1874 ed al tempo avevano 3 cannelle dall'aspetto di drago (una per lato, tranne il posteriore); sicuramente più belle delle attuali, ma dopo pochi anni le 3 cannelle diventarono solo una, sul davanti, e non più a forma di drago ma solo come semplice tubo ricurvo. Da quel momento assunsero però l'attuale nomignolo di "nasoni", proprio perchè quell'unica cannella ricordava un naso.
Esteticamente non sono certo il massimo, ma sono indubbiamente pratiche: credo che in nessuna altra città del mondo vi sia tanta disponibilità gratuita di acqua potabile pubblica; di tutto si può dire di Roma ma non che si debba patire la sete, anche se si è senza quattrini. Esistono oltre 2.000 fontanine di questo tipo, di cui pare (non le ho contate) che 280 siano all'interno del centro storico. Data la loro diffusione, si possono ormai considerare a tutti gli effetti uno dei simboli dell'Urbe, almeno da un secolo a questa parte. In internet sono disponibili mappe per individuarli e ci sono anche apposite app da scaricare sui telefonini.
Delle fontanine più antiche a 3 cannelle ne restano solo 3: quella alla base della scalinata di via della Cordonata (o se vogliamo in via delle Tre Cannelle; siamo in rione Trevi, a 2 passi da Largo Magnanapoli), quella in via San Teodoro (via che inizia da piazza Sant'Anastasia, all'angolo nord-ovest del Circo Massimo) e quella in piazza della Rotonda, che però ha perso una delle tre cannelle originarie.
Non ho aggiornamenti sulla fontanina di piazza della Rotonda (è qualche anno che non capito da quelle parti), mentre per le altre due (viste di recente in più occasioni) posso confermare che sono entrambe intatte ma senz'acqua.
Va infatti detto detto che uno dei problemi di queste fontanine, specie per i tempi attuali, è il continuo spreco d'acqua (che nelle fontanine a 3 cannelle è ovviamente triplicato), per cui il Comune di Roma inizialmente (siamo negli anni '80) ha pensato di applicare un rubinetto in ottone da azionare alla bisogna in sostituzione del cannello originario di ghisa: tale intervento risultò evidentemente antiestetico, andando a snaturare uno dei simboli di Roma e suscitando quindi forti proteste, per cui l'iniziativa fu abbandonata (in giro per la città si possono comunque ancora trovare alcuni di questi nasoni "deturpati").
Immagino che, almeno per le fontanine con 3 cannelle, non potendo modificarle il Comune abbia deciso volontariamente di chiuderle in modo definitivo.
Si potrebbe ovviare all'indubbio spreco d'acqua dei nasoni (anche se viene riferito che questo sia solo una minimissima parte rispetto allo spreco generale dell'acqua dovuto al cattivo stato delle tubazioni) applicando magari una manopola per l'apertura dell'acqua sul retro della fontanina, salvaguardando così l'aspetto estetico del nasone.
Esteticamente non sono certo il massimo, ma sono indubbiamente pratiche: credo che in nessuna altra città del mondo vi sia tanta disponibilità gratuita di acqua potabile pubblica; di tutto si può dire di Roma ma non che si debba patire la sete, anche se si è senza quattrini. Esistono oltre 2.000 fontanine di questo tipo, di cui pare (non le ho contate) che 280 siano all'interno del centro storico. Data la loro diffusione, si possono ormai considerare a tutti gli effetti uno dei simboli dell'Urbe, almeno da un secolo a questa parte. In internet sono disponibili mappe per individuarli e ci sono anche apposite app da scaricare sui telefonini.
Delle fontanine più antiche a 3 cannelle ne restano solo 3: quella alla base della scalinata di via della Cordonata (o se vogliamo in via delle Tre Cannelle; siamo in rione Trevi, a 2 passi da Largo Magnanapoli), quella in via San Teodoro (via che inizia da piazza Sant'Anastasia, all'angolo nord-ovest del Circo Massimo) e quella in piazza della Rotonda, che però ha perso una delle tre cannelle originarie.
Non ho aggiornamenti sulla fontanina di piazza della Rotonda (è qualche anno che non capito da quelle parti), mentre per le altre due (viste di recente in più occasioni) posso confermare che sono entrambe intatte ma senz'acqua.
Va infatti detto detto che uno dei problemi di queste fontanine, specie per i tempi attuali, è il continuo spreco d'acqua (che nelle fontanine a 3 cannelle è ovviamente triplicato), per cui il Comune di Roma inizialmente (siamo negli anni '80) ha pensato di applicare un rubinetto in ottone da azionare alla bisogna in sostituzione del cannello originario di ghisa: tale intervento risultò evidentemente antiestetico, andando a snaturare uno dei simboli di Roma e suscitando quindi forti proteste, per cui l'iniziativa fu abbandonata (in giro per la città si possono comunque ancora trovare alcuni di questi nasoni "deturpati").
Immagino che, almeno per le fontanine con 3 cannelle, non potendo modificarle il Comune abbia deciso volontariamente di chiuderle in modo definitivo.
Si potrebbe ovviare all'indubbio spreco d'acqua dei nasoni (anche se viene riferito che questo sia solo una minimissima parte rispetto allo spreco generale dell'acqua dovuto al cattivo stato delle tubazioni) applicando magari una manopola per l'apertura dell'acqua sul retro della fontanina, salvaguardando così l'aspetto estetico del nasone.
Scritta in data 7 giugno 2021
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𝐴𝑛𝑔𝑒𝑙𝑜 𝐷'𝐴𝑔𝑜𝑠𝑡𝑖𝑛𝑜 🇮🇹
Avezzano, Italia17’303 contributi
gen 2020
Camminando per le vie di Roma è facile imbattersi in queste caratteristiche fontanelle di forma cilindrica, chiamate "nasoni", dato che su tutto il territorio sono oltre duemila! Sono considerate uno dei simboli di Roma dal momento che la loro inconfondibile sagoma è presente da fine ottocento.
Scritta in data 18 dicembre 2020
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A&A
Roma, Italia7’294 contributi
nov 2020
Sono le fontanelle pubbliche di Roma, se ne trovano in ogni dove nella città. Belle da vedere a Roma sono chiamate Nasoni per via della cannella di uscita dell'acqua che sembra un grosso naso.
Scritta in data 8 novembre 2020
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Claudio Globetrotter.
Passo Corese, Italia11’885 contributi
ago 2020 • Amici
Questo nasone in via della cordonata, che in precedenza aveva tre nasi se così li vogliamo chiamare, oggi ne ha due e dai suoi Nasoni, non esce più il prezioso liquido che ha dissetato migliaia di visitatori e romani dei secoli passati ed odierni! Questo nasone e sito anche in un bel posto che offre spunti interessanti per bei scatti fotografici, ne ho potuto fare solo uno a causa di alcuni che bivaccavano con borse e panini sulla scalinata che ospita questo ex tri nasone! Vicino a destra c'è anche un bello scorcio di cui allego foto, Comunque Roma offre scorci spettacolari ogni 3 secondi! E poi come ho detto già precedentemente, ma acqua buona fresca e Gratis sopratutto, mi dite dove la trovate in altre città europee, dove una bottiglietta di acqua alle volte te la fanno pagare un occhio della testa!?! Perciò buon trinasone anzi due Nasoni a voi Popolo di TripAdvisor!
Scritta in data 23 agosto 2020
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G T
Roma, Italia5’114 contributi
set 2019 • Amici
State passeggiando per le vie di Roma e avete sete?
Guardatevi intorno: prima o poi vedrete uno dei 2500 nasoni, di cui 200 sparsi nel centro storico.
Per trovarli l'Acea ha messo a disposizione sul proprio sito una mappa interattiva dei nasoni. In alternativa, si può scaricare gratuitamente l’app con la mappa delle fontanelle disponibili nel centro di Roma.
Guardatevi intorno: prima o poi vedrete uno dei 2500 nasoni, di cui 200 sparsi nel centro storico.
Per trovarli l'Acea ha messo a disposizione sul proprio sito una mappa interattiva dei nasoni. In alternativa, si può scaricare gratuitamente l’app con la mappa delle fontanelle disponibili nel centro di Roma.
Scritta in data 27 settembre 2019
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Vorrei sapere se si possono acquistare anche usate
Scritta in data 13 settembre 2018
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