Chiesa di San Pietro in Mavino
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4.5
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4.5
303 recensioni
Eccellente
177
Molto buono
107
Nella media
16
Scarso
3
Pessimo
0
Laura 🌷🌷🌷
Meda, Italia9’687 contributi
giu 2024 • Coppie
La chiesa di San Pietro in Mavino è la più antica di Sirmione e venne edificata a navata unica nell'VIII secolo. Al suo interno ospita un ciclo pittorico ed affreschi risalenti al XII-XVI secolo. All’esterno è stata collocata una campana a ricordo dei caduti delle due guerre mondiali. Fino a metà ottocento era abitata da un'eremita.
Scritta in data 20 luglio 2024
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
Fortunato
Milano, Italia25’452 contributi
giu 2024 • Coppie
Chiesa molto bella. Si trova un po' fuori del centro storico, non distante dall'ingresso delle Grotte di Catullo e dalla villa dove ha vissuto Maria Callas. Interno con diversi affreschi!
Scritta in data 17 giugno 2024
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AndreaMNZ
Ancona, Italia5’870 contributi
apr 2024 • Famiglia
Dopo il magnifico castello scaligero che domina il nucleo storico della città, la chiesa di San Pietro in Mavino rappresenta l’attrazione più interessante da visitare a Sirmione, almeno secondo il mio punto di vista.
I suoi punti di forza sono molteplici, dall’essere la chiesa (in stile romanico lombardo) più antica di Sirmione – il suo nucleo originale risale al VIII Secolo – all’ospitare un ciclo pittorico del Trecento, dal triplo abside riccamente affrescato (Cristo troneggiante, Crocifissione e Madonna in trono), al rigoglioso parco che lo circonda, caratterizzato da generosi ulivi che ombreggiano panchine dove sedersi a meditare.
Nota a piè pagina: nel piazzale antistante la chiesa, si trova la Campana dei Caduti, altra attrazione di Sirmione (recensita a parte).
I suoi punti di forza sono molteplici, dall’essere la chiesa (in stile romanico lombardo) più antica di Sirmione – il suo nucleo originale risale al VIII Secolo – all’ospitare un ciclo pittorico del Trecento, dal triplo abside riccamente affrescato (Cristo troneggiante, Crocifissione e Madonna in trono), al rigoglioso parco che lo circonda, caratterizzato da generosi ulivi che ombreggiano panchine dove sedersi a meditare.
Nota a piè pagina: nel piazzale antistante la chiesa, si trova la Campana dei Caduti, altra attrazione di Sirmione (recensita a parte).
Scritta in data 11 giugno 2024
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LucaThomas
Varese, Italia86 contributi
apr 2024 • Coppie
Un gioiellino incastonato in un angolo di paradiso: se passate in zona, dedicate del tempo - ne basta poco - per vedere questa chiesetta deliziosa, ferma nel tempo e sospesa nella quiete.
Scritta in data 26 aprile 2024
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claudio d
Viterbo, Italia41’183 contributi
set 2023 • Famiglia
Posta in posizione isolata ed elevata verso la parte finale della penisola di Sirmione, si raggiunge con due brevi deviazioni che si incontrano lungo via Catullo, la strada che dal centro storico di Sirmione porta alla punta della penisola, dove si trovano le così dette Grotte di Catullo (indicativamente sta a metà strada tra le terme e le grotte di Catullo). La chiesa è molto antica, risalendo al VIII secolo, ma è stata ricostruita nell'XI e modificata nel XIV secolo, con ulteriori minori interventi nel XVII e XVIII secolo, che hanno interessato più che altro la facciata e l'unica cappella laterale dell'interno. Esternamente si presenta con una larga facciata in pietra dalla classica forma a capanna, con un unico portale al centro: vi si aprono tre finestre (una alla sx del portale e due sopra, simmetriche e distanziate dall'asse del portale) e un oculo in alto, perpendicolare al portale. Il campanile dell'XI secolo con terminazione a cuspide si trova sulla dx in posizione arretrata. Anche se la facciata non presenta elementi di rilievo, il silenzioso contesto bucolico che circonda il sagrato e la chiesa stessa con olivi e cipressi la rende comunque suggestiva (in un angolo dello spiazzo davanti alla facciata si trova anche la campana dei Caduti). Da notare, sempre esternamente, le monofore tamponate nelle absidi, per far posto agli affreschi trecenteschi dell'interno. Questi si presenta austero con un'unica navata che termina appunto con le tre absidi; vi si trovano resti di affreschi di varie epoche (presumibilmente dal XIII al XVI secolo), tra cui lo splendido e intero ciclo pittorico delle tre absidi, databile al 1321. Davanti al presbiterio è stata portata alla luce una piccola sezione del pavimento antecedente ai lavori trecenteschi, quando la chiesa era utilizzata anche per le sepolture. Di scarso interesse la già citata cappella laterale seicentesca che si apre sulla parete sx (che sembra oggi dedicata ai Caduti di Sirmione per la Patria), mentre alla fine della parete dx c'è una nicchia con un presepe permanente. Piacevole la musica sacra in sottofondo che ci ha accompagnato nella visita.
Scritta in data 12 ottobre 2023
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pietro c
Bologna, Italia359 contributi
dic 2022 • Famiglia
Chiesa in condizioni perfette in stile romanico stupenda.
All’interno sono presenti magnifici affresco e resti della chiesa originale.
All’interno sono presenti magnifici affresco e resti della chiesa originale.
Scritta in data 31 dicembre 2022
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Perfra - Monza
Milano, Italia218 contributi
ott 2022
Vicino al centro storico di Sirmione si trova questa bellissima chiesa che anche se è stata più volte rimaneggiata nei secoli, mostra interessanti lasciti del Romanico lombardo. Ha un antico campanile risalente al 1100 ca. Semplice e accogliente la facciata muraria a capanna con portone ad arco ribassato, il quale ci conduce all’interno alla scoperta degli affreschi risalenti al XII e XVI., la Chiesa ospita una sola cappella laterale eretta nel 1630 e dedicata a San Nicola da Tolentino.
All’esterno molto bella e suggestivo la campana monumento che ricorda i caduti delle due guerre mondiali. Da quest’area si gode anche di una veduta sul lago di Garda.
All’esterno molto bella e suggestivo la campana monumento che ricorda i caduti delle due guerre mondiali. Da quest’area si gode anche di una veduta sul lago di Garda.
Scritta in data 28 ottobre 2022
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franco-franky52
Novara, Italia639 contributi
ott 2022
Piccola chiesa romanica ad una navata, con qntico campanile, posta in mezzo agli ulivi, su un colle non lontano dalle grotte di Catullo. All'interno, numerosi piacevoli affreschi del XIV e XV secolo. Un luogo tranquillo e incantevole!
Scritta in data 17 ottobre 2022
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rafftorino2019
Torino, Italia72 contributi
ago 2022
Luogo da visitare, molto caratteristica ed accogliente, meta di parecchi visitatori, in genere è meglio scegliere ore non di punta per effettuare una visita
Scritta in data 17 agosto 2022
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NuovaLeva
Cervia, Italia541 contributi
mag 2022
Bella. Semplice.
Interessanti le antiche fondamenta.
Gli affreschi che rimangono sono molto colorati e particolari.
Molto bella anche la posizione.
Una sosta piacevole dopo aver fatto il giro del lungolago.
Interessanti le antiche fondamenta.
Gli affreschi che rimangono sono molto colorati e particolari.
Molto bella anche la posizione.
Una sosta piacevole dopo aver fatto il giro del lungolago.
Scritta in data 17 maggio 2022
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Magari non le ho trovate io ma non sono riuscito ad avere una spiegazione riguardo ai resti del fabbricato che si vede al di sotto dell'altare.
Sarei veramente curioso di sapere di cosa si tratta e a che epoca risale.
Grazie mille.
Scritta in data 18 gennaio 2015
I recenti scavi effettuati in questi ultimi anni hanno portato alla luce diverse tombe all'esterno della chiesa che risalgono all'epoca longobarda, ciò ha suscitato l'interesse degli archeologi che continuando a scavare anche all'interno hanno trovato altre 200 tombe. Sotto l'altarino hanno trovato una scatola di reliquie che risale al 5° secolo, cioè precedente ai Longobardi, e dietro resti di fondazioni che sono ancora in fase di studio. Suor Esperanza ci ha gentilmente fornite queste informazioni, in quanto gli esperti stanno per pubblicare un libro sull'argomento.
saluti
Scritta in data 19 gennaio 2015
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