Castello Marchionale
Castello Marchionale
4.5
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4.5
11 recensioni
Eccellente
9
Molto buono
1
Nella media
1
Scarso
0
Pessimo
0
ernesto s
Italia3 contributi
nov 2024 • Solo
Vai in giro per fare foto, nel Castello Marchionale di Taurasi trovi un ex alunno che ti illustra con professionalità i vini del comprensorio e poi ti dice "prof ci facciamo una foto e poi ti offre da bere.
Scritta in data 30 novembre 2024
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
freddymercury
Roma, Italia87 contributi
ago 2024 • Coppie
Una piacevole passeggiata attraverso le varie dominazioni ben raccontata dall'architetto Giovanni Casparriello, ottima guida, impeccabile e molto preparato.
Il castello offre oltre ai cenni storici ed evidenze archeologiche, un percorso sensoriale enologico.
Ne consiglio la visita !
Il castello offre oltre ai cenni storici ed evidenze archeologiche, un percorso sensoriale enologico.
Ne consiglio la visita !
Scritta in data 15 agosto 2024
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Veronica G
Napoli, Italia4 contributi
ago 2024 • Famiglia
Castello affascinante con un museo archeologico all’interno davvero ben fornito. Consiglio vivamente la vosita guidata con l’architetto Giovanni che fornisce tantissimi approfondimenti sulla storia e la cultura locale. Taurasi non fa binomio solo per il vino.
Scritta in data 4 agosto 2024
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Andrea F
9 contributi
apr 2024 • Amici
Visita piacevolissima Fortunati perché abbiamo trovato una guida speciale che con professionalità accompagnata a passione e amore per il suo territorio ci ha fatto conoscere il castello di Taurasi
É architetto il sig Giovanni Caspariello.
Una storia millenaria piena di misteri amori tradimenti guerre insomma una storia di una terra bellissima l Irpinia che tutti dovremmo conoscere Ai ragazzi della cooperativa Sinfonia che lavorano nel castello auguriamo tanta fortuna.
Gli amici di Cardito in provincia di Napoli.
É architetto il sig Giovanni Caspariello.
Una storia millenaria piena di misteri amori tradimenti guerre insomma una storia di una terra bellissima l Irpinia che tutti dovremmo conoscere Ai ragazzi della cooperativa Sinfonia che lavorano nel castello auguriamo tanta fortuna.
Gli amici di Cardito in provincia di Napoli.
Scritta in data 21 aprile 2024
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Jimmyluglio1969
Roma, Italia998 contributi
feb 2024 • Amici
Accompagnati da una guida di eccezione, l'architetto Giovanni Caspariello, abbiamo potuto ammirare in tutto il suo splendore il restaurato castello, ai cui lavori di ristrutturazione ha partecipato anche il citato professionista. Ammaliati dalla sua strabiliante conoscenza artistica ed affabile narrazione, abbiamo percorso diversi secoli di storia, partendo dai Longobardi per poi passare ai Normanni e alle diverse proprietà succedutesi, tra cui i Gesualdo, i Caracciolo, i Pignatelli e i Carafa fino ad oggi che la struttura è divenuta comunale. Attualmente il sito ospita una razionale area museale, con reperti dell'epoca neolitica, nonché la sede dell'Enoteca Regionale per i vini dell'Irpinia. A tale scopo è stato allestito - in gestione alla società Sinfonia (presente in loco 3661028756 o 3317894519) anche un "Percorso Sensoriale Tau" che accompagna il visitatore alla scoperta dei vini locali: Fiano di Avellino, Greco di Tufo e il principe dei rossi il Taurasi DOCG. Esperienza da non perdere, che merita certamente una visita.
Scritta in data 6 marzo 2024
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Antonio C
Aversa, Italia85 contributi
set 2023 • Coppie
Borgo antico di Taurasi bella esperienza accompagnati da guida locale un architetto che ha anche curato il recupero del Castello molto preparato che ci ha affascinato con i suoi aneddoti sulla storia del sito esperienza molto positiva
Scritta in data 17 settembre 2023
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antonella
2 contributi
mag 2023
Il castello si visita con la guida di un architetto. Non c'è un costo per la visita guidata ma si può lasciare un'offerta a piacere per continuare a mantenere vivo il sito. E' stata una bella esperienza, spiegazioni esaustive. Il castello è anche luogo di eventi vari. Ad esempio può essere utilizzato anche come location per matrimoni. Si pagano solo 1.000 euro di affitto del castello e si porta il catering che si preferisce. Esperiena consigliatissima
Scritta in data 1 maggio 2023
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Enzo F
Napoli, Italia70 contributi
ott 2022
bella visita al castello organizzata da un ingegnere volontario che si interessa della gestione turistica del castello. interessante itinerario da non perdere se ci si trova a taurasi
Scritta in data 28 ottobre 2022
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_EmiliaC_77
Capriglia, Italia168 contributi
ago 2021 • Famiglia
Carino da visitare, anche se, tolte le antiche scuderie di epoca normanna, gli ambienti superiori sono completamente ristrutturati ed adibiti anche a cerimonie con annessa cucina super moderna per il catering e questo ha tolto un po' di fascino a ciò che resta del castello che è stato anche abitazione privata fino a poco tempo fa....bella la cisterna che si intravede da un pavimento ...comunque se si è in zona, tra una cantina e l'altra, merita certamente una visita.
Scritta in data 24 agosto 2021
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The-Doctor-Max
Corato, Italia4’523 contributi
lug 2020 • Amici
Durante il mio breve soggiorno di 4 giorni a Taurasi, ho avuto l'onore di visitare il castello Marchionale con la guida del Architetto Giovanni Caspariello, che grazie alla sua passione per l'arte, l'architettura e la storia ha preso a cuore la ristrutturazione del centro medievale e cura personalmente la diffusione della storia ricca di avvenimenti legata a questo meraviglioso centro irpinio sorto in epoca altomedioevale durante la dominazione longobarda, ma che presenta i primi insediamenti già nell'eneolitico come si evince da reperti custoditi nel museo cittadino.
La visita inizia dal portale ad arco che presenta sulla cima lo stemma nobiliare dei Gesualdo e della Casata d'Este. Sulla sinistra del portale si erge il mastio a pianta quadrata. Entrando da una porta a vetri a destra si giunge attraverso le antiche mura a scoprire l'antica porta di accesso alla città inglobata nella struttura architettonica di epoca successiva, sotto una teca calpestabile l'antica fornace per la realizzazione della campana in bronzo della cappella. Nelle antiche scuderie é stato realizzato un percorso sensoriale-olfattivo, per riconoscere gli aromi sprigionati dal vino, legato al progetto di "enoteca regionale dei vini irpini" ospitato nel Castello. La storia del castello é legata a quella del principe Carlo Gesualdo e alle due mogli, Maria d'Avalos che uccise insieme all'amante Fabrizio Carafa duca d'Andria a Napoli e la seconda moglie Eleonora d'Este. Altri personaggi illustri intrecciarono le loro vite a quelle del castello come Torquato Tasso e San Carlo Borromeo (zio da parte di madre). Nei secoli precedenti le famiglie dei Filangieri, dei Ludovisi e dei Carafa. Passaggi semisegreti tra il piano inservienti e lo studio del principe e scalette nascoste nelle mura fanno fantasticare sulla vita nel castello. Una perfetta scala elicoidale in pietra conduce sulla torre più alta da cui si possono avvistare i castelli dei paesi vicini fino ad Ariano Irpino. Il panorama che si ammira è incredibilmente bello e le foto che ho realizzato non ne rendono grazia.
La visita inizia dal portale ad arco che presenta sulla cima lo stemma nobiliare dei Gesualdo e della Casata d'Este. Sulla sinistra del portale si erge il mastio a pianta quadrata. Entrando da una porta a vetri a destra si giunge attraverso le antiche mura a scoprire l'antica porta di accesso alla città inglobata nella struttura architettonica di epoca successiva, sotto una teca calpestabile l'antica fornace per la realizzazione della campana in bronzo della cappella. Nelle antiche scuderie é stato realizzato un percorso sensoriale-olfattivo, per riconoscere gli aromi sprigionati dal vino, legato al progetto di "enoteca regionale dei vini irpini" ospitato nel Castello. La storia del castello é legata a quella del principe Carlo Gesualdo e alle due mogli, Maria d'Avalos che uccise insieme all'amante Fabrizio Carafa duca d'Andria a Napoli e la seconda moglie Eleonora d'Este. Altri personaggi illustri intrecciarono le loro vite a quelle del castello come Torquato Tasso e San Carlo Borromeo (zio da parte di madre). Nei secoli precedenti le famiglie dei Filangieri, dei Ludovisi e dei Carafa. Passaggi semisegreti tra il piano inservienti e lo studio del principe e scalette nascoste nelle mura fanno fantasticare sulla vita nel castello. Una perfetta scala elicoidale in pietra conduce sulla torre più alta da cui si possono avvistare i castelli dei paesi vicini fino ad Ariano Irpino. Il panorama che si ammira è incredibilmente bello e le foto che ho realizzato non ne rendono grazia.
Scritta in data 15 luglio 2020
Questa recensione rappresenta l'opinione personale di un utente di Tripadvisor e non di Tripadvisor LLC. Le recensioni vengono sottoposte a verifica da Tripadvisor.
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*Si esaurisce facilmente: sulla base dei dati di prenotazione di Viator e delle informazioni del fornitore per gli ultimi 30 giorni, questa esperienza potrebbe esaurirsi su Viator, una società Tripadvisor.
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