Per chi ama camminare ed è credente, potrà soffermarsi per ammirare le cappelle e la chiesa che sorgono sul promontorio nella vallata

Oltre alle abbastanza lontane isole di Brissago, l'attrazione principale del paese di Brissago è il 'Sacro Monte', collina del Calvario nella tradizione dei 'Sacri Monti' in Piemonte e Lombardia. Oltre a quella qui in Svizzera c'è anche la Madonna del Sasso sopra Locarno, ma a differenza delle loro controparti in Italia non sono state riconosciute Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. La Via Crucis, qui chiamata anche 'Gradinata del Calvario', è insieme al Santuario di Santa Maria Addolorata un'opera del XVIII secolo con successivi restauri e integrazioni. I più cospicui sono i dipinti moderni nelle edicole, eseguiti da Fra Roberto dal convento dei cappuccini Bigorio fuori Lugano. Dalla Via Gerusalemme a Brissago si imbocca la Via Crucis attraverso il cancello di una prima cappella. Dopo aver salito alcuni gradini c'è la possibilità di deviare per il 'Sentiero del Mulino', un romantico sentiero stretto con ringhiere in un burrone boscoso. Si ritorna sulla 'Via Crucis' presso la Cappella della Flagellazione con torre e portico. Di fronte ad essa passa anche la stradina di montagna verso Ronco, che si segue ora fino alla poco lontana cappella maggiore, il Santuario di Santa Maria Addolorata, chiesa barocca, solitamente chiusa. Annessa al santuario c'è una canonica, dove sono stato sorpreso di vedere all'ingresso una scultura in stile venere di un nudo. Dall'oratorio, com'è anche chiamato, si ha una splendida vista verso l'orrido e il lago. È l'armonia tra natura e cultura che rende speciale una visita qui.