Negli anni ’60 del milleottocento, i coniugi Edouard André e Nélie Jacquemart, grandi collezionisti d’arte, fecero costruire questa grande residenza privata dall’architetto Parent.
L’ingresso, su Boulevard Haussmann, non fa presagire la bellezza e la grandiosità interne: si accede lungo una piccola rampa per arrivare al piccolo giardino e di qui al museo vero e proprio.
Dopo la morte del marito, la signora Jacquemart diede disposizioni affinché alla sua morte il palazzo venisse adibito a Museo: dobbiamo perciò dire un grazie se oggi possiamo ammirare la loro collezione d’arte, raccolta durante i loro viaggi in Europa, soprattutto in Italia.
Il primo piano presenta autori perlopiù francesi, ma è al piano superiore che si trova una collezione d’arte italiana, soprattutto Rinascimentale, seconda sol a quella del Louvre.
Si possono ammirare opere di Lorenzo Bernini, Botticelli (Fuga in Egitto), Mantegna (“Madonna con Bambino e Santi”, “Madonna con Bambino due santi e una santa, Ecce Homo), Donatello, Lorenzo Ghiberti, Alesso Baldovinetti, Paolo Uccello (San Giorgio e il drago), Della Robbia, Lo Scheggia, Botticini, Neri di Bicci ed altri “minori”.
Tra tante meraviglie anche un piccolo Rembrandt.
Notevole anche un affresco staccato del Tiepolo proveniente da una villa in provincia di Venezia e due vedute veneziane del Canaletto: da lustrarsi gli occhi e rimpiangere che tutte queste opere siano all’estero.
Senza dimenticare i preziosi mobili d’epoca dei proprietari, le loro camere da letto, a sontuosa sala da pranzo.
Al di fuori delle mete più abituali (Louvre, Orsay), vale assolutamente la pena spendere un paio d’ore in questo splendido, organizzatissimo Museo!