Sempre una meraviglia quest'isola, consiglio di visitare Homo Faber, le stanze del Vetro e bellissime sempre le Cappelle Vaticane sparse nel giardino.
Qualche appunto all'organizzazione: la pianta della manifestazione da rivedere totalmente mancava dei componenti elementari e fondamentali, anche se indicazioni simpatiche ma non efficaci, abbiamo sbagliato percorsi varie volte e alla fine dovevamo sempre chiedere al personale sparso. Fortunatamente non c'era molta folla., ma abbiamo perso molto tempo nel rifare i percorsi anche per uscire dai chiostri e ritornare nella zona bar/giardino.
Secondo appunto i servizi igienici: ganci per appendere la giacca, la borsa, ecc.? Capisco che devono essere piccoli ma non si può battere la testa sulla maniglia! Inoltre se scrivete: "non gettare carta nel wc, ma nel cestino ", il cestino ci deve essere! Altrimenti bisogna uscire con la carta igienica in mano e non è igienicamente-elegante. Un consiglio: chi l'ha progettato, lo provi prima!
Terzo appunto: è tutto molto bello, simpatico mettere i giovani a lavorare al bar, ma purché sappiano lavorare al bar! Non ti danno la bottiglia di plastica perchè sono tutti plastic free, solo bicchiere, che però e di plastica tipo cristal (?) e non ci sono cestini ; l'amica della barista ha buttato le carte del caffè e dello zucchero sul bancone, davanti a me che attendevo di essere servita, dove ha anche lasciato un cucchiaio perché rischiava di sciogliersi. Un po' troppe "grattatatine e toccatine" ai capelli. C'è qualcosa che non va, dopo due anni di covid, dovreste rivedere gli standard.
Perciò direi tutto bello ed elegante quanto esposto , un po' più professionalità nell'organizzazione, senza dimenticare buone maniere, misure e pulizia, perché non siamo "parenti", siamo "clienti paganti", ogni tanto a Venezia, qualcuno se lo dimentica....