La maestosa chiesa di San Domenico costituisce dalla metà dell’Ottocento il Pantheon dei siciliani illustri. Il suo interno, a croce latina e diviso in tre ampie navate solennemente scandite da sedici colonne monolite di calcare di Billiemi, ospita infatti le spoglie dei personaggi che si distinsero nella storia, nella cultura e nell’arte siciliana. Una chiesa e anche il suo chiostro interno da visitare sicuramente.
In questa ennesima visita mi sono soffermato sulla bellezza dell'altare maggiore che è in marmi mischi con modanature in rame, sotto la mensa dell'altare è ospitata l'urna contenente le reliquie del beato Pietro Geremia. Nel transetto della chiesa è stato posto il nuovo altare di bronzo rivolto al popolo realizzato nel 1987 dallo scultore Sebastiano Milluzzo, con smalti su argento, pregevole opera del frate domenicano Leonardo Gristina, raffiguranti scene evangeliche e santi domenicani.