Monumentale Palazzo rinascimentale di Firenze; nella zona d'oltrarno, a poco da Ponte Vecchio. L'edificio risale al 1458, come residenza cittadina del banchiere Luca Pitti, probabilmente su un disegno di Filippo Brunelleschi. Successivamente il palazzo fu acquistato dalla famiglia Medici nel 1549 e divenne la residenza ufficiale dei Granduchi di Toscana. A seguito dell'unità d'Italia divenne il Palazzo Reale di Casa Savoia, nel quinquennio di Firenze Capitale del Regno d'Italia (1865-1870). Nel 1919 Vittorio Emanuele III lo donò allo Stato e da allora è un museo statale. Quando fu costruito, Palazzo Pitti era la residenza più grande e sfarzosa di Firenze; questo perché Luca Pitti era rivale della famiglia Medici e volle assolutamente una residenza più sfarzosa di quella di Cosimo il Vecchio. Il Palazzo si affaccia sul famoso Giardino di Boboli.
Con questa premessa storica, inutile commentare la bellezza del Palazzo che ha visto al lavoro, nei secoli, i migliori artisti dell'epoca; quindi troviamo capolavori di Raffaello, Tiziano, Tintoretto,Correggio, Rubens. Assolutamente da non oerdere