Devo essere breve? Impossibile. Si tratta di venti milioni di anni fa (credo) quando un pezzo delle Alpi fu scaraventato in mezzo al mare e diventò un'isola che i Greci chiamarono Kalliste - la più bella- in francese Île des beautés: la Corsica, un'Alpe che in cresta tocca i 2704 metri, più la sua base sott'acqua, altri 300 (?) circa, originando correnti sottomarine che influenzano le acque dolci dell'Elba e diosolosachecosaltro. Da lassù si scivola in mare a destra e sinistra. Uno spartiacque che dà a est e a ovest. In alto il Cap Corse sembra un dito puntato, con un po' di magone, verso il vecchio indirizzo, la Liguria. Nel centro di questo spettacolo ci sta Corte, l'antica capitale, la Citadelle con tutta la sua cultura, l'Università, il bellissimo fiero Museo ( portarsi un maglione, aria condizionata a palla). Consiglio di leggere un po' di storia di questa terra così vicina a noi. Da qui partono escursionisti che vengono da tutto il mondo perché dal Restonica la vista, anzi le viste dei 4 punti cardinali sono unici. Sono passeggiate riservate ai migliori alpinisti, salire è molto duro. Corte è fatta di case "genovesi", palazzi sobri, alti senza fronzoli e con molte crepe. Risalendo il fiume che l'attraversa si arriva in questo albergo che mi ha incantato, il Domaine Colonna. Due piani di costruzione, la facciata rettangolare bassa e lunga presenta due file di camere, quelle che danno sul giardino separate una all'altra da siepi fuori misura, quelle al primo piano da un vetro non trasparente. Davanti il giardino, superbo lavoro di architetto di cui non sono riuscita a sapere il nome, diviso in tre livelli, uno sul terreno di montagna, disegnato da tappeti d'erba e arredato da piante e muretti alterati nelle proporzioni per rendersi design, due su terrazzamenti di legno che poggiano sulle pietre del fiume. E più queste sono dure e spigolose, e più la situazione palafittare sembra precaria, più i grandi divani e le poltrone ombreggiati da enormi ombrelloni sono comodi. Sotto tutto questo, il fiume e il suo continuo suono. Se nel giardino ogni pianta, ogni posizionamento di verde ha un suo accurato senso, nel fiume ogni sasso pare appoggiato vicino all'altro dalla stessa intenzione di gusto. L'acqua è fresca anzi gelida, ma non si può non volere nuotare nel cristallo finché ce la si fa. Poi a riva e nel bosco in una cabane di tela ci si può fare massaggiare il corpo raffreddatissimo con tiepidi olî essenziali estratti dal maquis che ricopre tutta la terra còrsa, profumandone sensibilmente l'aria. L'hotel è diretto da sole donne, dai vent'anni ai forse trenta. Ricevono stanno al computer preparano colazioni -le migliori dell'isola- lavano i pavimenti annaffiano, non si fermano mai, silenziose gentili efficienti, molto carine. Non servono i pasti principali ma hanno un menù per tutto il giorno in caso di "petite faim". Metterò una foto di questo piatto di ardesia 30x30 - che subito si ordinerà su Amazon- con la relativa incantevole disposizione del cibo. La nostra stanza era grande, grande il letto, enorme la poltrona a dondolo - che non la trovi, su Amazon- bello il bagno con la vasca come avevo richiesto. Mio marito e io, tornati bambini nel fiume, vogliamo tornarci. …