Al di là della location suggestiva, tra quadri e arredi d’altri tempi, da Stefano Fanti si mangia davvero bene:
- gli agnolotti del ”plin”, farciti a mano ai tre arrosti, sono buonissimi: estremamente saporiti, con un retrogusto vagamente speziato e una tenuta di cottura impeccabile...nonostante le dimensioni minute
- il Filetto alla Rossini è prevedibilmente un tripudio di opulenza, con la sua striscia intermedia di foie gras, il tartufo nero generosamente dosato, la salsa al porto e il pan brioche all’albicocca in accompagnamento. Il suo unico scivolone? Ho trovato il foie gras stranamente “tenace” al taglio: difetto curioso, data la proverbiale delicatezza della pietanza
Ottimo pranzo, ad ogni modo: promosso e consigliato.Più