Una mattina uggiosa di novembre 2019 da dedicare completamente alla città di Bologna, con annessa degustazione dei piatti tipici, una volta tanto libera da pranzi comandati. Nonostante avessi già selezionato un ristorante mediante tripadvisor, mi ritrovai per caso in una strada parallela a via Ugo Bassi, passando proprio davanti a Incrocio Montegrappa, del quale conservavo un ottimo ricordo di una bella serata trascorsa con i miei genitori anni fa. Una volta verificato che i giudizi erano lusinghieri, decisione di pranzare lì. Trovai cambiato l'arredamento, un tempo stile trattoria (credo), ora più freddo con sedie chiare e divanetti. Intuii subito che è un posto frequentato non tanto da turisti ma da residenti e professionisti quindi, probabilmente, con un'offerta gastronomica già valutata da gente non di passaggio. Il gestore, da sempre, è campano e nel menù non mancano pesce, pizze e limoncello. La mia tavola, invece, accolse un fumante piatto di tortellini (in brodo), seguito da una cotoletta (alla bolognese), specialità che ci tenevo ad assaggiare, nonostante l'avvertimento della cameriera (è sicura di farcela?). I tortellini erano di sfoglia ruvida. Evitai ovviamente il dolce anche se ci fu una sorpresa finale da parte della 'casa'. Non so quanto la tradizione bolognese sia stata rispettata ma sono uscita soddisfatta e contenta per tutto (cibo, servizio e prezzi). Non c'è due senza tre?