Questa non è critica.
Le sue parole sono chiacchiere da bar sport, da vicentino mediocre della serie” tutto bon ma go speso massa…”
Cosa voglia dire piatti modalità gourmet Dio solo lo sa.
Ho chiesto a un mio amico stellato e mi risposto con un boh.
Noi non serviamo cappello del prete. A 20 euro abbiamo in carta il bollito non bollito. La porzione pesa 180/200 gr di carni cotte di cui solo una è cappello del prete… Le fettine sono quattro e non due. Lo scarto della porzione è zero. La preparazione del piatto richiede almeno quattro giorni perchè ogni carne è cucinata sotto vuoto a bassa temperatura separatamente dalle altre. La sfiga dei ristoranti del centro è di avere cucine dagli spazi angusti e di ronner ce ne sta uno solo. Aggiungo che le nostre carni provengono da fornitori selezionatissimi, da animali sani, da allevamenti etici.
Ovviamente ci vengono regalate.
Poi ci sono le salse e giusto per citare un altro dettaglio le mele campanine della mostarda me le vado a raccogliere nella bassa mantovana a fine ottobre.
Tutto questo lavoro per le persone mediocri non ha prezzo.
E’ dovuto.
E’ dovuto perché tanto è mangiare un lesso bollito con le altre carni, tutte acquistate negli economici scaffali della grande distribuzione, che in tre ore e mezzo è pronto (nessuna tipo di preparazione e tempo di lavoro quasi nulla), quanto il nostro piatto di non bollito dove la manodopera incide più del doppio della materia prima. Per i mediocri è la stessa cosa, anzi no a FuoriModena i soldi sono buttati, perché la cultura di questa città è rimpinzarsi la pancia ed uscire dal ristorante “sgionfi”. La qualità è un optional che al ristorante non deve toccare il portafoglio.
E il risultato di questa mediocrità è sotto gli occhi di tutti. Una città in totale declino, in caduta libera, un centro vuoto con gli stessi negozi dei centri commerciali, palazzi meravigliosi abbandonati in ogni contrada e corso Palladio e le stradine limitrofe ridotte ormai a orinali dei cani che ogni mattina decine di eleganti signore portano a spasso per il bisognino quotidiano…Stop, questi sono altri discorsi, ma aiutano a capire.
Un’ultima riflessione.
Algebrica.
Se ha speso 50 euro e ha consumato solo un piatto da 20 euro, significa che 30 euro se gli è bevuti in vino (buono vero?)
Così fosse è tutto molto più chiaro. Besos.