In Una grigia domenica di dicembre l’ottimo cibo è una buona consolazione da condividere con gli affetti più cari. Il locale si presenta molto elegante e sin da subito si resta affascinati dall’accurata attenzione al cliente. Il servizio del cameriere che ci ha serviti è stato eccellente, un’ottima elegante guida del pranzo, giusto nei modi e nei tempi;
il tavolo “non confezionato” (solitamente la tavola si trova già apparecchiata) si arricchiva portata dopo portata, davvero un mix di attenzione ai particolari che difficilmente si trova.
Parola d’ordine dei piatti? curiosità. Ogni piatto , presentato brillantemente, ha stimolato curiosità alla vista e al palato. Un accostamento di ingredienti semplici ma rivisitati in maniera innovativa (consiglio il baccalà mantecato con maionese di capperi e polvere di olive nere e il loro cannolo da passeggio ). Il giovane chef, dopo il nostro pranzo, è venuto a chiederci un riscontro e questo dimostra quanto sia importante il parere del cliente. CONSIGLIATO.
Ps: stimolati proprio dalla curiosità non abbiamo fatto in tempo a fotografare tutte le portate.
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