La prerogativa di una serata di alta, decantata cucina stellata, si è putroppo frantumata alla degustazione del primo piatto, presento sulla carta come
Bottoni fatti in casa ripieni alla coda di manzo brasata, veli di foie gras speziati alla mostarda di frutta (CHF 32.00)
Purtroppo nel primo bottone, nel ripieno era celata una scheggia di osso di una certa grandezza di forma tipo triangolare, la cui punta oltre molto pericolosa per i denti, poteva esserlo altrettanto in caso di deglutizione.
Il piatto è stato terminato. l'osso lasciato sul piatto mostrato al personale di servizio, che dopo qualche minuto è tornato dalla cucina porgendo le scuse
anche da parte dello Chef.
Malgrado l'accaduto, abbiamo proseguito la cena con il resto delle portate, sicuri che in un ristorante stellato un inconveniente del genere non è assolutamente tollerato e che a fine cena avremmo come minimo ricevuto una giustificazione unitamente a delle scuse da parte del proprietario Chef Albrici.
Le regole non scritte della ristorazione, suggeriscono che in un caso assai grave come trovare un pericolo pezzo di osso in una pietanza, il piatto in questione
viene elegantemente offerto.
Dal costo totale della cena di CHF 360.00 (2 persone) sono stati offerti i caffè, forse un'usanza della Locanda e Chef Albrici, forse sempre secondo tradizione alla nostra uscita, ha aperto la porta ringraziando ed augurandoci buona serata.
Nessun accenno, nessuna scusa di persona, figuriamoci il piatto scontato.
Una mancanza di professionalità, stile che purtroppo offusca la luce della Stella Michelin assegnata alla Locanda Orico