Tante cose si potrebbero dire riguardo a questo locale, a cominciare dallo stratosferica proposta che arriva dalla cucina, in particolar modo i pantagruelici antipasti crudi e cotti in cui i fratelli Regolanti valorizzano al massimo il pescato locale ( ovviamente sempre fresco), passando per le immancabili zuppe (tramandate di generazione in generazione), agli spaghettoni proposti in veste sempre nuova. La Carta dei vini affascina e soddisfa anche i palati più esigenti, grande ricercatezza, prodotti di nicchia, grandi ma anche, direi soprattutto, piccole realtà del mondo vitivinicolo, italiane e non.. Per concludere dunque, se da un lato la cucina strabilia, la sala dall’altro, completa il tutto con un servizio veloce ed efficiente, specchio del profondo lavoro fatto in particolar dall’artefice di questa macchina da guerra, Walter Regolanti, padrone di casa e grande maestro di sala.
Vale il viaggio.

Antipasti crudi e cotti tanti e tutti ottimi, abbiamo preso due mezzi primi spettacolari, dolci top abbiamo fatto il bis, ottima carta dei vini. tra i top se non il top ad Anzio.

Mancava poco al ricevere anche i piatti in faccia.
Chiesto il vino 4 volte e arrivato mentre stavamo già a metà dell'antipasto.
Paccheri insapore il resto nella media.
Non capisco tutta questa fama. Forse moda perché ad Anzio c'è decisamente di meglio.
Ci rivedremo quando sarete tornati a cucinare come un tempo.

Locale un po' piccolino sul porto, poco spazio tra i tavoli, ma servizio veloce e una serie infinita di deliziosi antipastini molto fantasiosi, con binomi insoliti ma squisiti. Anche i primi molto buoni. Conto alto ma non potrebbe essere altrimente considerata la qualita' della materia prima e la maestria dello chef. Assolutamente da provare.

Buoni i crudi,
Ma nonostante avessi prenotato su the fork con il 50% di sconto, non mi è stato applicato.
La pasta è out.