L’hotel è nuovo e dall’esterno si presenta bene, fa un’ottima impressione. Pertanto fiducioso, dopo aver parcheggiato e aver percorso la lunga rampa messa appositamente per le persone su sedia a rotelle (all’entrata, infatti, è presente una scalinata), sono entrato. Prima “sorpresina”: altri scalini da salire e un monta scale posizionato talmente male che era difficoltoso sia salirci, sia scenderci. Appena arrivato la giovane receptionist svogliata, inesperta e impacciata, con mio sommo stupore e incredulità mi ha comunicato se volessi anche la prima colazione perché la prenotazione a lei risultava senza. Ho chiesto gentilmente di verificare perché secondo me c’era stato un errore da parte loro. Ho dovuto attendere la collega del turno successivo che si è scusata confermandomi l’errore da parte loro in fase di registrazione della prenotazione. Entrato in camera, ho trovato l’aria condizionata al massimo, pertanto l’ho fatta immediatamente disattivare, ma quando sono andato a dormire sembrava ancora di stare in frigorifero e ho quindi dormito poco e male. Camera carina e spaziosa. In bagno, invece, forte odore di fumo di sigaretta, lavabo sprovvisto di porta asciugamani e dispencer “ecologico” fissato al lavabo da cui perciò è estremamente disagevole prendere il sapone perché cola tutto sul dispencer stesso. Problema anche a colazione: una delle due macchinette che fanno il caffè era fuori servizio, mentre l’altra era “stitica” nel senso che per ottenere una quantità almeno decente della bevanda suddetta bisognava premere il pulsante almeno tre volte (ho visto alcuni clienti che per questo si sono indispettiti e se ne sono addirittura andati senza finire di fare colazione). Al di là comunque dei problemi elencati, ciò che mi ha maggiormente colpito, in negativo, è che molti di coloro che lavorano in questo albergo, a mio parere, sono proprio negati per questo tipo di attività.