Location moderna e piuttosto minimal, personale cordiale e giovane. Sicuramente adeguato il servizio.
Ciò che contraddistingue la cucina è la ricerca degli ingredienti locali e di buona qualità.
Apprezzabile la selezione gourmet delle pizze (padellini) e delle tradizionali.
Gli impasti sono buoni come la lievitazione (una pizza facilmente digeribile).
Ciò che lascia perplessi invece la carta dei dolci inconsistente (4 possibili scelte), a discapito della carta dei vini (molto ben variegata).
L'offerta delle birre, la classica bevanda che si sposa con la pizza, colpevolmente risicata, come limitate l'offerta degli antipasti.
Il non permettere poi, come intermezzo o contorno alla "protagonista" del locale, di avere la possibilità di stuzzicare "frittini", "pastellati vari" o altro che non sia semplicemente pizza o uno stretto parente di quest'ultima genera il mio personale disappunto.
Il conto, risulta eccessivo, oltre 20 euro per un padellino (di dimensioni ridotte) o sopra i 15 euro per una pizza tradizionale, nonostante la qualità degli ingredienti, non è giustificabile.
il discorso sarebbe differente se il locale garantisse un'offerta al pari di un ristorante, soprattutto per scelta e varietà di menù e cura della location.
Ci si può lavorare per migliorare, le basi ci sono, ma è necessario ancora qualche ritocco per divenire un'eccellenza.