Hotel molto famoso, a ridosso della città vecchia, in posizione strategica per visitare Gerusalemme. La ristrutturazione di questo antico palazzo non mi ha entusiasmato, look molto moderno, abbastanza freddo e impersonale, ma è questione di gusti. La camera executive che avevo scelto era estremamente piccola, con un fortissimo rumore esterno proveniente dai fan coil dell‘hotels e quindi abbiamo chiesto di essere spostati. Ho molto apprezzato il fatto che la cosa sia stata fatta immediatamente, offrendoci un’altra camera molto più grande e silenziosa, sicuramente una suite.
Questo però significa che, a parte le suites, le altre camere sono abbastanza sacrificate.
Breakfast molto buono e servizio accurato.
Mi ha invece deluso il lounge bar, dotato di cigar lounge, dove solitamente mi piace andare: è piccolissimo e praticamente riservato solo agli uomini.
Anche il rooftop restaurant, considerato uno dei migliori di Gerusalemme, non lo considererei il massimo: atmosfera newyorkese, cibo buono ma internazionale,
discreta carta dei vini e prezzi molto alti. La splendida vista sulla città vecchia era alterata da orrende tende di plastica trasparente messe per riscaldare l’ambiente.
Insomma, per essere un 5 stelle, si può migliorare!

Il Mamilla è ubicato alle porte della citta vecchia a qualche centinaio di metri dalla porta di Jaffa ed inserito nell’omonimo e moderno quartiere dove è ubicato il Mamilla center. E’ un grosso albergo membro del marchio Lading hotels of the world che dovrebbe essere una garanzia per chi decide di soggiornare in strutture come questa. Per noi non è stato cosi. Purtroppo la struttura dal punto di vista architettonico non ci ha entusiasmato ma questo è un aspetto soggettivo. Quando si alloggia in strutture di questo livello ci si aspetta qualche accortezza in più che qui non abbiamo trovato. Il personale è scostante ed era raro imbattersi in qualcuno del personale che dimostrasse passione e stile che un hotel di questo livello dovrebbe richiedere. Al check in nessuno si è preoccupato di portarci i bagagli in camera, al check out avevamo prenotato un taxi privato per l’aeroporto e dopo aver avvisato al bellman di questa prenotazione, abbiamo visto il nostro autista aggirarsi nell’immesa lobby dell’hotel invocando il mio nome perché nessuno lo aveva indirizzato a noi.
Passiamo alla camera, per essere una standard era molto ampia e luminosa dotata di tutto il necessario che un albergo a cinque stelle richiede, ma un po’ datata e soprattutto la pulizia poco curata. Carino l’effetto delle pareti vetrate del bagno che venivano oscurate con il semplice utilizzo i un tasto. La colazione viene servita in un enorme ristorante al piano terra e la qualità del cibo era molto buona. Nota dolente per il rooftop restaurant. Ci abbiamo cenato una sera e per noi è stato un’esperienza imbarazzante ma forse perché era lo shabbat non siamo stati fortunati; servizio scarso, pietanze servite al limite dell’accettabile, atmosfera triste, l’unica cosa davvero bella era il panorama, davvero suggestivo. Peccato ci avevo creduto.