Hotel posizionato molto bene a 30 secondi da Jaffa Street, 10 minuti da Jaffa Gate.
Camere piccole ma curate.
Grande cura verso gli ospiti l'hotel si distingue per la cortesia e per l'atmosfera.
Ottima colazione con alcune proposte tipiche, non standard.
Molto carino aperitivo serale offerto ai clienti.

Siamo stati tre notti all’hotel Arthur e ci siamo trovati molto bene. La nostra sistemazione era in una camera doppia al sesto piano, non enorme ma pulita e ben arredata e organizzata. La posizione dell’hotel è eccellente per muoversi a piedi sia verso la città vecchia, sia per girovagare in Jaffa Street - il cuore pulsante della parte moderna di Gerusalemme, piena di locali e ristorantini e dove passa anche il tram - sia, ancora, per spingersi verso il mercato o il quartiere ortodosso camminando per 15 minuti. Poiché all’Arthur non si accede in automobile, nel caso foste in transito con una vettura a noleggio, l’hotel offre gratuitamente la possibilità di parcheggiare al vicino hotel Harmony, della stessa proprietà. Una golf car vi traghetterà con bagagli in un paio di minuti all’altro hotel. I ragazzi della reception sono estremamente disponibili e si prodigano volentieri per trovare soluzioni per le vostre esigenze turistiche: la segnalazione della guida locale Eli è stata assolutamente perfetta per scoprire tutti i segreti della città vecchia (e non solo...) e utile per un ripasso intensivo di inglese (ci sono anche guide che parlano italiano, naturalmente). La colazione in hotel è sia salata sia dolce: la varietà non è estremamente ampia se amate di più il secondo genere, ma tutto è fresco e gustoso. Basterebbe un po’ di frutta in più magari... Nel tardo pomeriggio c’è anche la disponibilità di un aperitivo rinfrescante. Tranne il venerdì pomeriggio e il sabato: è shabat e il consiglio è di ricordarlo bene nella vostra prenotazione. I posti aperti si contano sulle dita di una mano, anche nella zona centralissima!

Ottima la posizione in un'area pedonale, a un quarto d'ora a piedi dalla Città Vecchia. Camere piccole (in tre si sta stretti), vista bruttarella, arredamento standard, le facilities indispensabili e nulla di più. Prima colazione, anche per colpa della Pasqua ebraica, un po' troppo austera. Carina, invece, l'idea dell'happy hour gratuito. Un buon albergo, ma le quattro stelle mi sembrano una classificazione generosa.