La sera di ferragosto abbiamo scelto questo ristorante facendoci guidare dalle ottime recensioni. Abbiamo quindi fatto una prenotazione telefonica, a seguito della quale abbiamo ricevuto un messaggio con la conferma della prenotazione e la posizione del ristorante, molto comoda. Arrivati con 10 minuti di anticipo, ci e' stato riferito che il tavolo non era ancora pronto e quindi se potevamo tornare dopo un quarto d'ora. Al nostro ritorno, abbiamo atteso qualche minuto, assieme ad un altra coppia che era arrivata poco dopo di noi.
Da questo momento in poi la nostra cena ha preso una piega al quanto surreale.
Il cameriere di origini alto tesine che parlava italiano, ci ha fatto accomodare ad un tavolo condiviso, assieme ad altre 2 coppie di italiani, con la giustificazione che tanto "siete tutti italiani no?", mentre la coppia arrivata dopo di noi, sempre di Italiani, e' stata fatta accomodare ad un tavolo intimo per 2 persone, fortunati loro.
Quando abbiamo fatto presente di aver ricevuto un messaggio con la conferma della prenotazione di un tavolo, e ci e' stato giustificato dal picco di lavoro inaspettato (peccato che un quarto d'ora prima ci avevano detto che ci avrebbero preparato un tavolo).
Abbiamo quindi deciso di fermarci a cena nonostante le perplessità iniziali, anche vista la medesima condizione di imbarazzo nei simpatici commensali "forzati", che si sono trovati altrettanto spiazzati.
Abbiamo quindi ordinato 1 porzione di tapas e a seguire una paella di mare, accompagnati da una bottiglia di vino bianco locale.
Puntualizziamo che il vino, per quanto servito durante tutta la cena da parte dei camerieri ci e' stato servito in un cestello condiviso con un altro tavolo vicino.
Le tapas ci sono stata servite accompagnate da un diverbio in tedesco tra i 2 camerieri. Nulla da dire sulla qualità delle stesse. 5 diversi tipi di tapas che abbiamo gradito.
Per tutta la durata della cena sia a noi che ai nostri commensali e' stato proposto di continuo di prendere il pane e olio di accompagnamento (ovviamente a pagamento) , che abbiamo sempre rifiutato, facendo presente che, considerata la situazione, fosse più opportuno che venisse offerto il pane, fino a quanto a metà cena, il cameriere ne ha offerto 2 porzioni del loro pane e olio.
Arriviamo al piatto forte, la paella. Una vera e propria delusione. Più che una paella sembrava un risotto scotto e slegato. Probabilmente non era stata completata la cottura del piatto che si presentava al quanto acquoso, anche se ricco di pesce, per quanto non particolarmente saporito. Abbiamo infatti lasciato più della metà della pietanza.
Costo totale pari a € 91,40 (comprensivo di una bottiglia di acqua naturale a € 6). L'amaro, (a seguito di nostra battuta goliardica) e' stato offerto a tutti e sei i commensali.
Si capisce abbastanza evidentemente che il locale abbia una preferenza verso il turista principalmente tedesco, e di sicuro non italiano.
Turisti italiani quindi, meglio stare alla larga!!!