All'estero andare a cena in un ristorante Italiano è sempre un azzardo, però qualche volta si vince anche. Il ristorante si presenta discretamente, lo staff molto grazioso ci ha permesso di prenotare cena per le ore 21. I piatti sono di ispirazione italiana, e vengono serviti con un occhio all'impiattamento. Buono l'antipasto di polipo, discreto quello con il salmone affumicato, idem per la caprese con mozzarella di bufala. Buona la zuppa di pesce, meno interessanti gli spaghetti con ai lati del piatto dei pezzetti di vitello in un connubio che sapeva di "piatto unico". Aiutano nella valutazione la carta dei vini, tutti italiani, e l'acqua Panna. Abbiamo ordinato un buon bianco del veneto che ci ha fatto venire la nostalgia di casa. Buono il dolce: un crumble ai frutti di bosco.
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