A pranzo con un ospite e amico, desideroso di fare bella figura scegliendo un ristorante assai rinomato e apprezzato. Interni ben curati e arredati con una certa pretenziosità, tesi a creare una composta ed aulica eleganza. Il servizio, al di là della cortese e attenta sollecitudine del giovane cameriere, ha evidenziato alcune pecche e cadute di stile di carattere generale. Delusione su alcuni piatti ( difficile scordarsi la mediocrità delle patate arrosto serviteci) e inoltre consegne non coordinate/tra loro. In perdurante emergenza sanitaria il formaggio sul primo è stato grattugiato al momento, quasi sotto il naso ( alla faccia del distanziamento sociale!!), quando poteva bastare una asettica bustina di parmigiano grattugiato, anche perché il tanto decantatoci parmigiano di collina servitoci aveva una stagionatura di soli di 24 mesi: il minimo sindacale,verrebbe da osservare. Nel complesso esperienza non totalmente negativa ma neppure esaltante e soprattutto non accettabile in locale che desidera essere giudicato “di classe”.
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